Sequestrata una coppia di “Aquile del Bonelli” a tra falconieri nel ragusano

Pubblicato il 22 Aprile 2011 - 16:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una coppia di un anno dell”’Aquila del Bonelli” è stata rinvenuta dalla Sezione Investigativa Cites del Corpo forestale dello Stato di Roma e dal Corpo forestale dello Stato operante in Sicilia, in un casolare di campagna nel Ragusano, tre i falconieri denunciati.

La maestosa “Aquila del Bonelli” (Hieraaetus fasciatus), è presente con non più di dieci siti di nidificazione in Sicilia ed è minacciata dal prelievo illegale per la falconeria e per il collezionismo oltre che dalla distruzione degli habitat naturali. Una coppia di questa specie può essere pagata fino a 20mila euro sul mercato internazionale, soprattutto in Medio Oriente.

La specie inoltre è considerata super protetta dalla normativa sul prelievo venatorio. Le imputazioni per i criminali coinvolti sono diverse, dalla legge 150 del 7.2.1992 che applica la Cites, alla legge 157 del 1992 sulla caccia, per aver prelevato e detenuto specie protette e non cacciabili, sino alla normativa sul maltrattamento per avere recato disturbo ai siti di nidificazione e alle coppie di rapaci nella fase riproduttiva, di difesa e di svezzamento della prole.

E’ la prima volta che l’attività investigativa sul traffico di specie porta a scoprire, nel nostro Paese, il commercio di rapaci ricostruendo l’illecito dal prelievo in natura nei nidi sino al ricettatore finale permettendo poi di recuperare dei soggetti razziati che potranno essere reintrodotti in natura.