Emergenza rifiuti, l’assessore: “A Napoli 2700 tonnellate in strada”

Pubblicato il 25 Novembre 2010 - 11:12| Aggiornato il 6 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Sono quasi tremila le tonnellate di rifiuti ancora in strada a Napoli, 200 tonnellate in meno rispetto a mercoledì 24 novembre. E’ quanto fa sapere l’assessore all’Igiene del Comune di Napoli Paolo Giacomelli, il quale sottolinea che, la scorsa notte, sono state raccolte e conferite 1.500 tonnellate di spazzatura.

”Questo dimostra che il Comune è in grado di recuperare – ha commentato Giacomelli – e prima che arrivi dicembre possiamo ridurre ancora la quantità dei sacchetti in strada”. ”Stiamo facendo dei miracoli – ha sottolineato – ma i flussi consentiti dall’Ufficio sono in realtà teorici perché gli impianti Stir di Tufino e Giugliano prendono meno tonnellate del previsto”.

”Anche ieri – ribadisce Giacomelli – avevamo la possibilità di conferire 600 tonnellate a Giugliano e 600 a Tufino, ma nel primo siamo riusciti a sversare solo 68 tonnellate”. Per l’assessore comunale i ridotti conferimenti negli Stir sono legati ”alla lenta ricettività degli impianti, dalle difficoltà esistenti nell’evacuazione del tritovagliato, cioè della frazione che, come ha detto ieri il ministro Fitto, potrebbe andare nelle altre Regioni”.

Parlando dell’area ex Icm di Barra, Giacomelli ha spiegato che ”può essere utilizzata solo come sito di trasferenza per l’organico, quello che deriva dalla raccolta differenziata, e non per sversare rifiuti”. Al momento, le zone della città dove l’emergenza risulta più critica sono quelle di Santa Lucia e di via Sedile di Porto.