Babbuino superprotetto è diventato il terrore di Città del Capo, comune fa causa al Parco

Pubblicato il 26 Agosto 2010 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA

Babbuino Shakma

Orde di babbuini aggressivi e molesti da tempo a Città del Capo, attaccano intrepide persone, automobili, case; cercano cibo e stanno mettendo a dura prova la pazienza dei residenti come dei turisti e anche la loro coscienza ambientalista. Si tratta di una specie di scimmia, il babbuino di Shakma, superprotetto, una cui nutrita comunità vive alle porte della città, nel parco nazionale di Cape Peninsula e Cape Point, che culmina con il Capo di Buona Speranza.

Ma il comune della metropoli sudafricana, non potendone più delle intrepide incursioni scimmiesche e vista la tenace opposizione dell’autorita’ provinciale e dei parchi a ogni tipo di intervento, ha deciso di ricorrere in tribunale. Il comune di Città del Capo spera di ottenere per via giudiziaria il permesso di assumere del personale con l’incarico di tenere lontani i babbuini e impedire che vengano a contatto, se non alle mani con gli umani, istituendo per questo scopo dei fondi.

La Provincia del Capo e l’autorità dei parchi naturali ”hanno rifiutato, non lasciandoci altra soluzione che di ricorrere alla giustizia e di chiedere la sentenza di un tribunale”, ha dichiarato il sindaco di Capetown, Dan Plato. Secondo il sindaco, gli stessi guardiani del parco, che sono attualmente preposti alla tutela dei primati, potrebbero essere impiegati anche per tenerli sotto controllo, finanziando l’operazione allocando una percentuale del pedaggio d’ingresso al parco al comune.