Calabria: le spiagge inquinate dove non fare il bagno
Pubblicato il 30 Luglio 2015 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Dal monitoraggio svolto in Calabria da “Goletta Verde” nel 2015, la celebre campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, si evince che nel litorale calabrese sono diciassette le spiagge inquinate (QUI LA MAPPA).
Località – Punto di prelievo – Provincia (dati relativi al 2015).
- Villapiana Lido (CS) – Foce del fiume Mesima.
- Laghi di Sibari (CS) – Foce canale su spiaggia libera.
- Crotone (KR) – Foce fiume Crati.
- Le Castella (KR) – Foce fiume S. Francesco.
- Catanzaro Lido (CZ) – Foce fiume Esaro.
- Sabbie Bianche (RC) – Foce torrente Menga.
- Reggio Calabria (RC) – Presso sbocco scarico vicino Lido Comunale.
- Lungomare Cenide (RC) – Spiaggia presso scarico su Lungomare Cenide altezza civico 47.
- San Ferdinando (RC) – Foce fiume Tacina.
- Marina di Nicotera (VV) – Foce fiume Fiumarella.
- Fraz. Coccorino-Porticello (VV) – Spiaggia a dx del castello, in prossimità del canale.
- La Torre (VV) – Spiaggia di Caminia.
- Bivona (VV) – Foce torrente Zinnavo.
- Lamezia Terme (CZ) – Foce fiume Angitola.
- Capo Suvero (CZ) – Foce fiume S.Anna.
- Lungomare Francesco di Paola (CS) – Spiaggia libera c.da di Riaci.
- Parise (CS) – Foce della fiumara Ruffa.