Carpineto Romano, mucche salve: Tar dice no ad abbattimenti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Settembre 2015 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA
Carpineto Romano, mucche salve: Tar dice no ad abbattimenti

Carpineto Romano, mucche salve: Tar dice no ad abbattimenti

ROMA – Le mucche di Carpineto Romano sono salve. Il Tar del Lazio ha bocciato l’ordinanza del Comune che prevedeva l’abbattimento per ogni bovino privo di marchio auricolare che fosse stato trovato a pascolare per le campagne della città. Un’ordinanza emessa nel novembre 2014 e che era stata accolta con malumore tra gli animalisti e molti cittadini, che avevano chiesto l’intervento dell’associazione Earth.

Proprio l’associazione il 17 settembre ha annunciato con un comunicato stampa che il giudice del Tar ha accolto il ricorso presentato, salvando così le mucche:

“Il Giudice ha accolto il ricorso con la seguente formula: – quanto riportato nel provvedimento impugnato si rivela inidoneo a rappresentate un effettivo stato di pericolo per la salute e la sicurezza urbana, – non risulta che la decisione impugnata sia stata adottata in esito ad un’adeguata attività istruttoria, specie ove si consideri che il Sindaco non dà in alcun modo atto di aver preso in esame eventuali soluzioni alternative-

“Il Tar ha quindi riconosciuto che si era cercata solo la soluzione più facile, l’uccisione degli animali”dichiara Valentina Coppola, presidente di EARTH,i bovini dovevano essere uccisi perché i proprietari si sono macchiati di un illecito e l’amministrazione non è capace di individuare e sanzionare i colpevoli”.

Il Comune di Carpineto, arrivata la sentenza, ha proposto un appello al Consiglio di Stato:

“Nuovamente EARTH si è opposta e anche il Consiglio di Stato, con sentenza decisa in Roma nella camera di consiglio del giorno 15 settembre 2015 ha dichiarato: …che la situazione che si è inteso disciplinare con l’ordinanza sindacale censurata, si protrae da tempo e non presenta, quindi, carattere di contingibilità ed urgenza; Preso atto, altresì, dell’impegno evidenziato dal Comune nella propria memoria, di voler adottare nuove misure, atte a portare a soluzione la problematica posta dalla presenza dei bovini selvatici, tenuto conto che eventuali abbattimenti non possono che essere motivati, quale extrema ratio, da singole situazioni di pericolo per la pubblica incolumità; Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) respinge l’istanza cautelare. Le mucche di Carpineto sembrano essere definitivamente salve”.