Fukushima, per la Tepco l’impianto non è pronto per un tifone

Pubblicato il 28 Maggio 2011 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

TOKYO – La disastrata centrale nucleare giapponese di Fukushima ”non e’ del tutto pronta” per affrontare le pesanti piogge e i forti venti attesi con l’arrivo di Songda, il secondo tifone della stagione, che si sta avvicinando al Giappone e alle aree colpite dal sisma/tsunami dell’11 marzo scorso. Lo ha reso noto la Tepco, gestore dell’impianto, riconoscendo che non tutti gli edifici danneggiati dalle esplosioni di idrogeno sono stati ricoperti. ”Ci scusiamo per la mancanza di significative misure contro vento e pioggia”, ha detto con imbarazzo un funzionario della prima utility nipponica, proprio mentre, malgrado la pioggia battente, per le strade di Tokyo andava in scena l’ennesima manifestazione di protesta contro il nucleare che ha raggiunto, come di consueto, anche la sede della Tepco.

Nell’ultimo mese, la Tepco ha diffuso ripetutamente agenti anti-dispersione e materiali sintetici intorno ai reattori 1-4 nel tentativo di intrappolare le particelle radioattive, evitandone la dispersione nell’aria e in mare per effetto di eventi atmosferici come pioggia e vento. I lavori di completamento e di messa in sicurezza delle strutture rimaste scoperte e’ in programma per meta’ giugno, mentre pesanti piogge sono previste gia’ a partire da domani nelle aree disastrate, in base a quanto reso noto dall’Agenzia meteorologica giapponese (Jma). Goshi Hosono, consigliere speciale del primo ministro Naoto Kan per la gestione della crisi di Fukushima, ha spiegato ieri in conferenza stampa che le misure ”prese finora non possono essere considerate adeguate” e che e’ necessario mettere in campo maggiori sforzi. ”Stiamo facendo – ha aggiunto – tutto il possibile per evitare un’ulteriore diffusione del materiale radioattivo, in considerazione dell’arrivo del tifone”.