Gas serra, continua il calo delle emissioni nella Ue: nel 2020 ridotte dell’11% rispetto all’anno prima

La Ue aveva già ridotto le sue emissioni del 26% nel 2019 e aveva raggiunto il suo obiettivo di una riduzione del 20% rispetto ai livelli del 1990 prima che si facessero sentire gli effetti del lockdown per la pandemia.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Maggio 2022 - 16:41 OLTRE 6 MESI FA
Gas serra

Gas serra, continua il calo delle emissioni nella Ue: nel 2020 ridotte dell’11% rispetto all’anno prima (foto ANSA)

L’Unione europea nel 2020 ha ridotto le sue emissioni di gas serra dell’11% rispetto al 2019. Si tratta della maggior riduzione dal 1990, e ha permesso alle emissioni di gas serra di raggiungere il loro livello più basso dal 1990. La riduzione complessiva nel 2020 è stata del 34% rispetto all’anno base 1990, ovvero 1,94 miliardi di tonnellate di CO2e (anidride carbonica equivalente). Lo ha reso noto oggi l’Agenzia europea per l’ambiente (Eea). 

Nella Ue continua il calo delle emissioni di gas serra

La Ue aveva già ridotto le sue emissioni del 26% nel 2019 e aveva raggiunto il suo obiettivo di una riduzione del 20% rispetto ai livelli del 1990 prima che si facessero sentire gli effetti del lockdown per la pandemia. Tutti i settori hanno ridotto le emissioni, tranne trasporti, refrigerazione e condizionamento d’aria (sebbene gli ultimi le abbiano ridotte negli ultimi anni). Le riduzioni sono state maggiori per le industrie manifatturiere e le costruzioni, la produzione di elettricità e calore, la produzione di ferro e acciaio e la combustione nelle abitazioni.

I fattori determinanti

I fattori che hanno portato alla riduzione delle emissioni negli ultimi trent’anni sono il crescente uso di fonti rinnovabili, l’uso di combustibili fossili a minor contenuto di carbonio (il gas al posto del carbone), il miglioramento del’efficienza energetica, cambiamenti strutturali nell’economia, minor domanda di riscaldamento a causa di inverni più caldi.

Quasi tutti gli stati hanno ridotto le emissioni rispetto al 1990 e hanno contribuito alla positiva performance della Ue. Regno Unito (nell’Unione fino al 2020) e Germania hanno rappresentato il 47% della riduzione netta totale negli ultimi 30 anni.