Gb. In costruzione villaggio vacanze per cinesi con soldi da spendere

Pubblicato il 1 Gennaio 2012 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

Il progetto del villaggio vacanze per cinesi nel Galles

LLANDEILO, GRAN BRETAGNA -In un pittoresco angolo del Galles, antica terra di draghi, cavalieri erranti, principi e valorosi guerrieri, si sta costruendo un angolo di Cina per fare soldi. Un villaggio vacanze dedicato a turisti cinesi che sta per aprire i battenti a Llandeilo, nel Carmathenshire, con l’obiettivo di attirare 20 mila visitatori all’anno con denaro da spendere.

La ‘valtur’ gallese e’ costata 50 milioni di sterline: include 80 villette e un hotel a quattro stelle da un centinaio di posti letto, piscina e negozi costruiti attorno alle rovine di Pantglas Hall, una villa di campagna ottocentesca costruita su un precedente edificio medievale. Le scritte attorno all’albergo e ai parcheggi da 220 auto sono in inglese e mandarino.

Il personale addetto all’ospitalita’, una settantina di persone, e’ stato preparato a a far fronte senza batter ciglio ai costumi e alla cultura dei potenziali clienti. La sfida di Llandeilo, in una zona depressa del sud est del Regno Unito, nasce da una semplice constatazione. L’anno scorso sono sbarcati in Gran Bretagna 110 mila turisti cinesi, molti col portafoglio pieno di valuta forte e ben intenzionati a fare affari nei negozi di Londra.

Il consorzio anglo-cinese che ha costruito il villaggio vuole farli uscire dalla capitale: ”Sanno cos’e’ la Scozia e l’Inghilterra ma non hanno mai sentito parlare del Galles”, ha spiegato al Times Tommy Li, l’imprenditore dietro l’iniziativa che reclamizza il nuovo ”parco turistico” come ”un lussuoso ritiro per una clientela internazionale a sole tre ore da Londra”.

Il villaggio, a pochi chilometri dalla casa di vacanze del Principe Carlo in Galles e alle spalle del National Botanical Garden of Wales, ha avuto il benvenuto della comunita’ locale dopo le incomprensioni iniziali. E’ il primo costruito in Gran Bretagna appositamente per cinesi. L’anno scorso visitatori venuti da Pechino hanno speso nel Regno Unito 184 milioni di sterline, il 40 per cento in piu’ rispetto a cinque anni fa, e nel Carmarthenshire molti sperano di potere spartire un pezzo della torta.