Germania. Trovato virus tropicale in un merlo morto

Francesca Cavaliere
Pubblicato il 15 Settembre 2011 - 00:02| Aggiornato il 3 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA
Scienziati tedeschi hanno trovato un virus tropicale in un merlo morto

AMBURGO –  Come riportato dal giornale tedesco Stuttgarter Zeitung, alcuni scienziati tedeschi avrebbero trovato l’usutu, un virus tropicale di cui sarebbero portatici le zanzare e che sarebbe trasmissibile all’uomo,  in diversi organi di un merlo trovato morto nella regione centro-occidentale dell’Assia, in Germania.

Come comunicato mercoledì ad Amburgo dall’Istituto Tedesco di Medicina Tropicale Bernhard-Nocht (BNI), rimarrebbe però ancora da dimostrare se la morìa di merli che ha colpito la zona meridionale della Germania si possa attribuire o meno a questo virus di origine africana.

La NABU, la federazione tedesca per la protezione della natura del Baden-Württemberg , qualche settimana fa aveva già segnalato alcuni merli morti che erano stati esaminati in laboratorio ed anche le organizzazioni protettrici degli uccelli nella Renania Palatinato avevano registrato una decimazione della popolazione di questi uccelli.

“Il fatto che l’usutu virus  possa infettare l’uomo è piuttosto allarmante, anche se finora in Germania non sono state diagnosticate infezioni tra gli esseri umani”,  avrebbe detto il virologo Jonas Schmidt-Chanasit dell’Istituto Tedesco di Medicina Tropicale Bernhard-Nocht.

Il merlo morto è stato trovato dal KABS, il gruppo di azione locale per il controllo della diffusione delle zanzare della Renania- Palatinato,  e portato all’ Istituto di Medicina Tropicale.

I due istituti, che lavorano insieme al progetto “Presenza di zanzare in Germania”, cercano di prevedere come il virus trasportato dalle zanzare si possa diffondere in Germania, dove era stato trovato in questi insetti già nel 2010,  e come il virus potrebbe minacciare animali ed esseri umani.

Secondo il rapporto delle due organizzazioni, l’infezione da usutu-virus , rilevata nel 2009 in alcuni pazienti in Italia, si manifesterebbe con febbre, mal di testa ed eruzioni cutanee. Nei casi peggiori essa potrebbe concludersi con un’infiammazione al cervello, mentre gravi conseguenze potrebbero riflettersi su persone anziane e con un sistema immunitario debole.

La federazione tedesca per la protezione della natura (NABU) del Baden-Württemberg, all’inizio di settembre aveva riferito che la maggior parte delle segnalazioni di merli morti provenivano appunto da questa regione, precisamente dall’area del Rhein-Neckar.

Secondo la NABU,  anche se in agosto la presenza di pochi merli è da considerarsi normale e non indicherebbe la presenza dell’infezione, la popolazione dei merli del Baden-Württemberg sarebbe comunque da considerarsi ridotta.

Per l’Istituto di Medicina Tropicale Bernhard-Nocht  in alcune aree sarebbero migliaia i merli morti mentre in altre questi uccelli sarebbero quasi completamente scomparsi.