Imperia, sequestrata una maxi discarica abusiva

Pubblicato il 22 Novembre 2010 - 15:59 OLTRE 6 MESI FA

Una maxi discarica abusiva è stata sequestrata a ridosso dei pilastri che sostengono il viadotto Uveghi, nell’immediato entroterra di Imperia. E’ considerata dagli inquirenti tra le più grandi in Italia come rifiuti non pericolosi, costituita dal materiale di scavo proveniente in larga parte dei lavori effettuati sulla statale 28 del col di Nava.

Tre le persone che risultano per ora indagate: l’ex sindaco di Chiusavecchia Luigi Gandolfo, titolare della ”Galileo”, società che sotto le mentite spoglie di onlus gestiva la discarica ed era proprietaria del terreno.

Gandolfo deve rispondere di truffa aggravata e diversi reati in materia ambientale. Indagati anche il segretario comunale di Pieve di Teco, Alberto Marino, che deve rispondere di omissione di atti d’ufficio e abuso di ufficio, in concorso con l’architetto Alessandra Damonte, funzionario dell’Ufficio tecnico dello stesso Comune. Il deposito – alimentato dalla meta’ del 2009 all’estate scorsa – sorge su una superficie di circa 14mila metri quadrati ed è stato riempito con circa 160mila metri cubi di materiale, per un totale di 280mila tonnellate, corrispondenti ad un giro d’affari stimato in circa 4 milioni di euro, considerato che in un appalto normale lo smaltimento viene pagato 25 euro a metro cubo.