La crisi fa bene all’inquinamento: nella Ue emissioni di gas diminuite del 6% rispetto all’anno scorso. Ma c’è il rovescio della medaglia

Le emissioni di gas da parte di industrie pesanti ed aziende elettriche nell’Unione Europea sono diminuite del 6 per cento lo scorso anno a causa della crisi che ha rallentato le attività industriali dall’edilizia alla fabbricazione di automobili, a quanto scrive il Wall Street Journal.

Ma c’è il rovescio della medaglia. Analisti ed economisti rilevano che la recessione, se da un canto riduce le emissioni nel breve periodo, dall’altro rallenta l’adozione di tecnologie a basso contenuto carbonifero, giacchè quando l’inquinamento diminuisce, i grandi responsabili dell’inquinamento hanno pochi incentivi per modificare i loro comportamenti.

Le emissioni di ossido di carbonio dalle 10.500 fabbriche e aziende elettriche incluse nel sistema ”cap-and-trade” (diretto a limitare le emissioni inquinanti) sono scese l’anno scorso a 2,11 miliardi di tonnellate, mentre l’anno precedente erano state di 2,25 miliardi di tonnellate, secondo un’analisi realizzata per conto dell’Unione Europea dalla norvegese Point Crabon.