Londra/ Il principe Carlo boccia un progetto urbanistico faraonico nel quartiere londinese di Chelsea. L’architetto Rogers: “Il principe di Galles è solo un disoccupato”

Pubblicato il 19 Giugno 2009 - 20:09| Aggiornato il 21 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

«Il principe Carlo è solo un disoccupato che non ha niente da fare se non criticare gli altri». Il commento, inviperito, è del guru dell’architettura Richard Rogers (è suo, con Renzo Piano) il centro Pompidou a Parigi) cui è stato bocciato il progetto per i Chelsea Barracks, le ex caserme militari nel cuore di Londra, proprio a causa dell’interessamento del blasonato Carlo. L’archi-star avrebbe dovuto costruire 552 appartamenti in ultramoderni edifici di vetro dotati di campo sportivo.

Ma il principe di Galles, ad aprile, si è preso la briga di mandare una lettera al proprietario dell’area, lo sceicco (e primo ministro) del Qatar, Hamad bin Jassim bin Jabor Al Thani, chiedendogli di respingere il progetto di Rogers da tre miliardi di sterline che stona con il paesaggio. Detto fatto. I reali del Qatar hanno deciso di affidare il progetto a un architetto più tradizionalista, probabilmente Quinlan Terry, il preferito di Carlo.

La vicenda ha fatto rumore anche in Parlamento. «L’Inghilterra, ha dichiarato il politico labour Roy Hattersley, non è un parco a tema e il principe Carlo non si intende di architettura. Oltretutto in una monarchia costituzionale i membri della famiglia reale non devono intervenire in faccende politiche».