Luglio il mese più caldo mai registrato sulla Terra. Ma da dopo Ferragosto temperature in calo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Agosto 2021 - 20:54 OLTRE 6 MESI FA
Luglio il mese più caldo mai registrato sulla Terra. Ma da dopo Ferragosto il caldo diminuirà

Luglio il mese più caldo mai registrato sulla Terra. Ma da dopo Ferragosto il caldo diminuirà (Foto Ansa)

Quello del luglio 2021 è stato il mese più caldo mai registrato sulla Terra. Lo rivelano i dati rilasciati dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (Nooa), l’agenzia federale statunitense che si occupa degli oceani e del clima.  

Luglio 2021 mese più caldo mai registrato sulla Terra

“In questo caso essere al primo posto è il posto peggiore in cui stare”, ha affermato il direttore del Noaa, Rick Spinrad, spiegando come “luglio è solitamente il mese dell’anno più caldo nel mondo, ma il luglio 2021 si è superato consacrandosi il mese più caldo di sempre”.

Secondo le rilevazioni del Noaa sulle temperature degli oceani e della superficie terrestre, la temperatura complessiva registrata lo scorso mese è stata di 0,93 gradi celsius sopra la media, facendo di questo luglio il mese più caldo da 142 anni, da quando cioè partirono le prime rilevazioni. 

Previsioni meteo: caldo si attenua da settimana prossima

E caldissimi, in Italia, sono soprattutto questi giorni. Il caldo sarà al suo picco nel weekend, ma subirà una decisa attenuazione a metà della prossima settimana.

“L’ingresso di correnti più fresche dal Nord Europa – spiegano gli esperti di 3bmeteo.com – smorzerà finalmente questa rovente ondata di caldo, con massime che entro metà settimana perderanno localmente anche 8/10°C. Entro martedì il calo termico interesserà il Nord e il Centro e da mercoledì anche il Sud, specie peninsulare”.

Previsioni meteo: caldo in calo già da Ferragosto

Le prime avvisaglie di questo cambiamento del tempo si avranno già nel pomeriggio-sera di Ferragosto, quando, avverte il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni, “qualche rovescio si formerà sull’Appennino centrale ma soprattutto su Alpi e localmente Prealpi orientali”.

“E’ il segnale – avverte – che l’anticiclone africano a inizio settimana si indebolirà, con l’arrivo di rovesci e temporali lunedì su Alpi e Prealpi, in estensione a Valpadana centro orientale. Martedì i fenomeni dovrebbero interessare ancora localmente il Nordest e a seguire anche parte del Centro. Al Sud la coda del fronte dovrebbe giungere mercoledì con qualche fenomeno, specie sul basso versante adriatico”.