Nord Italia “assediato” dal maltempo: temperature in picchiata e prime nevicate

Pubblicato il 25 Ottobre 2010 - 14:03| Aggiornato il 7 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Italia Settentrionale nella morsa del maltempo: tra il 24 e il 25 ottobre ci sono state le prime nevicate sull’arco alpino e prealpino e le temperature si sono abbassate notevolmente. Ecco la situazione nel dettaglio.

Lago Maggiore. Prima neve sui monti del lago Maggiore. E’ nevicato la scorsa notte e mattinata di oggi fino attorno i 1.200 metri quota, come al Pian Cavallo, alle spalle di Verbania. Una decina di centimetri al Mottarone ( 1460 metri) e al Pian Cavallone (1600). A quote inferiori e sul lago pioggia battente e raffiche di vento. A Verbania stamattina alle 9 il termometro segnava 12 gradi.

Valle d’Aosta. La notte scorsa ha nevicato in Valle d’Aosta sopra i 1.300 metri di quota. Le precipitazioni, di lieve entita’, hanno interessato in particolare la zona sud-occidentale della regione, tra il Monte Bianco e le valli del Gran Paradiso. Non sono segnalati problemi alla viabilita’. Oggi sono previste – secondo i dati forniti dall’Ufficio meteorologico dell’amministrazione regionale – precipitazioni residue con schiarite nel tardo pomeriggio. Le temperature sono in calo fino a domani. Nei giorni seguenti e’ atteso tempo sereno con rialzo delle temperature.

Dolomiti. Neve fino a 1.000 metri di quota e i passi Stelvio, Rombo, Pennes e Stalle chiusi per motivi di sicurezza: il Trentino Alto Adige la nuova settimana e’ iniziata con un anticipo d’inverno che sta causando non pochi problemi alla viabilita’. Molti automobilisti viaggiano infatti ancora con le gomme estive. Le strade di montagna sono pero’ percorribili solo con attrezzatura invernale. Nel corso della giornata le nevicate saranno in attenuazione. Fino alla sera si prevedono da 20 a 50 cm di neve fresca, localmente anche di piu’. Davvero invernali le temperature in montagna: a 2000 m -3, a 3000 m -7 gradi. In Trentino tutti i passi sono aperti ma sono segnalati problemi sulle strade di montagna per la neve. In alcune zone il limite delle nevicate e’ sceso sotto i mille metri e sia nel fondovalle che in quota ci sono forti venti da nord. Rallentamenti al traffico sono segnalati in particolare sulla strada fra Fai della Paganella e Andalo, al passo di San Lugano e a passo Carlo Magno, a Madonna di Campiglio, e nella zona di San Martino di Castrozza. La Polizia stradale invita gli automobilisti a montare l’attrezzatura invernale. La perturbazione – prevede Meteotrentino, si esaurira’ nel pomeriggio. Da domani di prevede tempo soleggiato con le temperature massime in aumento.

Cuneese. Nevica dalla tarda serata di ieri su quasi tutto l’arco alpino cuneese, a partire dai mille metri di quota. La precipitazione riguarda anche le statali del Colle di Tenda e del Colle della Maddalena (rispettivamente in Valle Vermenagna e in Valle Stura) i due valichi internazionali che collegano Italia e Francia dal Piemonte meridionale. Sulle due strade sono obbligatori pneumatici da neve o catene. Sono entrati in funzione i mezzi di sgombero. Le previsioni indicano un miglioramento dalla serata di oggi.

Friuli Venezia Giulia. Nevica da stamani sui monti del Friuli Venezia Giulia, mentre nelle zone di pianura piove abbondantemente e a Trieste la pioggia e’ accompagnata dalla bora, con raffiche che hanno raggiunto i 75 chilometri l’ora. La neve – a quanto si e’ saputo dai tecnici dell’Osmer-Arpa regionale – sta interessando in particolare la zona del Tarvisiano, fino ai 700 metri di altitudine. I Vigili del fuoco, tuttavia, non registrano al momento disagi. Le temperature sono scese sui 14 gradi a Trieste e sui 10-12 in pianura. Si prevede che le nevicate saranno meno intense nelle prossime ore e cesseranno nel corso della notte. Anche la pioggia dovrebbe diminuire di intensita’, a differenza della bora, che nelle ore notturne potrebbe invece soffiare con raffiche oltre i 100 chilometri l’ora. Per domani e’ previsto comunque un generale miglioramento delle condizioni del tempo su tutta la Regione.