Sos Manhattan, nel 2021 affonda: il mare sale, tornado insostenibili

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – I tornado del prossimo decennio, quelli formato Irene per intenderci, metteranno un terzo della città di New York letteralmente in ginocchio, i quartieri verranno sommersi, le strade allagate, l’acqua invaderà ogni via sotterranea che conduce a Manhattan nel giro di sessanta minuti. La notizia del disastro, imminente, altamente probabile, la fornisce un rapporto dello Stato di New York: da anni viene monitorata la relazione tra i cambiamenti climatici e l’innalzamento dei mari, le ultime conclusioni confermano le ipotesi più allarmanti. Lo scioglimento del ghiaccio dei poli colpirà migliaia di chilometri più a sud.

“I rischi di impatto e gli effetti  del cambiamento climatico saranno devastanti” sostiene Art DeGaetano, climatologo alla Cornell University e a capo del progetto ClimAid. “E’ sicuro che molte aree oggi densamente popolate saranno completamente deserte a mano a mano che il livello del mare crescerà”. E in presenza di una tempesta la piena aumenterebbe esponenzialmente d’intensità. Uno scenario da film catastrofico, tipo Waterfall di Kevin Costner?

“I tunnel della metropolitana, della ferrovia verranno investiti in pieno. Gli aeroporti anche: il Fiorello La Guardia e il Kennedy si trovano entrambi al livello del mare. Senza contare che quando parliamo delle aree più basse (lower) della città intendiamo il distretto del business, di Wall Street”, aggiunge DeGaetano. La New York State Energy Research and Development Authority, che ha commissionato il rapporto, guarda con apprensione già al 2021 per verificare gli effetti dei cambiamenti in atto.

C’è consapevolezza del pericolo? L’attenzione che il sindaco Bloomberg dedica a ogni dettaglio dello studio autorizza a credere che l’amministrazione si stia attrezzando per il prossimo decennio. E’ un fatto che tra i Repubblicani Bloomberg è una mosca bianca sui temi ambientali. I piani di contenimento del danno rappresentano però, già un’opzione di interesse politico. Interesseranno più di mezzo milione di abitanti, di cui una porzione significativa di latinos o afroamericani.