Marea nera: la crisi nel Golfo del Messico potrebbe durare fino all’autunno

Pubblicato il 7 Giugno 2010 - 09:40 OLTRE 6 MESI FA

Il tappo di contenimento fissato sul pozzo petrolifero danneggiato in fondo al Golfo del Messico continua a catturare sempre più petrolio, ma questa esile speranza è stata ridimensionata da una forte dose di pragmatismo dall’inviato del governo federale per sovrintendere ai lavori, il quale ha avvertito che la crisi potrebbe durare fino all’autunno.

Il tappo di contenimento viene continuamente sorvegliato per accertare se in effetti può sensibilmente diminuire la fuoriuscita di nuovo greggio. L’ammiraglio della Guardia Costiera Thad Allen, che per conto di Washington controlla le operazioni, non ha voluto fare previsioni affermando di non voler creare false speranze.

La marea nera sta intanto avanzando verso il Texas, il cui governo ha reso noto che per la prima volta sono sati rivenuti sulle spiagge uccelli ricoperti di greggio.

Allen ha dichiarato alla stazione televisiva CBS che la battaglia contro la marea nera potrebbe durare fino all’autunno, perchè il tappo può intrappolare solo un parte del petrolio che fuoriesce dal posto guasto, e i pozzi ausiliari che sono in costruzione nonsaranno completati prima di agosto. Nel frattempo il greggio coninuerà a sgorgare. Ma anche completati trutti i lavoti, ha detto Allen, ”da quelle parti continuerà ad esserci petrolio per mesi”.

”Siamo di fronte ad un attacco contro l’intero Golfo – proseguito Allen – la fuoriuscita del greggio ci tiene tutti in ostaggio, non solo economicamente ma anche fisicamente, e questa catastrofe deve essere attaccata su tutti i fronti”.

Da quanto è stato inserito, il tappo è riuscito a deviare sempre più greggio. Un milione e 764 mila litri di greggio sabato, contro un milione venerdi. Tuttavia, non è ancora chiaro quanto greggio continua a fuoriuscire dal pozzo guasto, che ad un certo punto gli esperti stimarono da due a quattro milioni di litri al giorno. Da quando è cominciata la fuoriuscita sette settimane fa, si calcola che si siano riversati nell’oceano fino a 200 milioni di litri di greggio.