ROMA – Il beltempo e il caldo estivo è in arrivo sull’Italia, soprattutto al centro e al sud, a partire dal 29 marzo con la rimonta dell’anticiclone africano. Temperatura in decisa salita con picchi delle massime anche fino a 26 gradi, mentre al nord le perturbazioni atlantiche porteranno nubi irregolari e qualche pioggia isolata. Il tempo dopo Pasqua e Pasquetta migliora in tutto il paese e intanto i meteorologi hanno messo a punto un nuovo metodo per determinare con maggiore precisione l’arrivo delle ondate di calore, come quella che lo scorso anno hanno investito l’Europa in estate.
Francesco Nucera, meteorologo di 3bmeteo.com, spiega che dopo Pasqua l’anticiclone africano torna a farsi sentire soprattutto al centro e al sud Italia con un caldo quasi estivo:
“La perturbazione di Pasqua è l’ultima di una serie dettata dalla grande circolazione occidentale delle medie latitudini. Adesso il quadro tende a mutare sull’Europa meridionale con l’arrivo dell’anticiclone africano che prenderà possesso del Mediterraneo per qualche giorno. Ad accompagnare l’evoluzione dell’alta pressione ci sarà dell’aria piuttosto calda che da una parte servirà a rendere il clima molto mite specie al Centro Sud, dall’altro irrobustirà proprio l’anticiclone.
Il Centro Sud risentirà maggiormente dell’anticiclone con tempo nel complesso stabile e soleggiato e con temperature di molto sopra la media tipica del periodo. Le temperature potranno raggiungere i 25-26°C e non si escludono delle punte superiori. Il Nord rimarrà lambito dalle perturbazioni atlantiche, ben più attive oltralpe ed orchestrate da una vasta circolazione ciclonica fredda che rimarrà stazionaria sul Nord Europa. Si avranno nubi irregolari di passaggio con degli spunti piovosi più probabili a ridosso di Alpi, Prealpi, Liguria. Anche qui temperature in aumento su valori molto miti”.
Intanto i meteorologi potrebbero essere a breve in grado di fornire previsioni meteo con 50 giorni di anticipo, stando ad un nuovo studio pubblicato da Karen McKinnon del National Center for Atmospheric Research sulla rivista scientifica Nature Geoscience. Il quotidiano Daily Mail spiega che con il nuovo studio i ricercatori sono riusciti a ricostrurie il clima di 33 estati tra il 1982 e il 2015, mettendo a punto un metodo che potrebbe portare a fare previsioni meteo sulle ondate di calore eccessive anche con 50 giorni di anticipo.
Si tratta di allerte meteo che potrebbero essere utili sia agli agricoltori, scongiurando così il ritrovarsi impreparati davanti alla siccità, sia le grandi città che con l’arrivo delle forti ondate di caldo sono a rischio blackout ed emergenze di salute per i propri cittadini. La chiave per comprendere il meteo sarebbe legata alle zone nell’Oceano Pacifico, al nord delle Hawaii. I ricercatori guidati alla McKinnon hanno studiato le caratteristiche delle estati americane, fornendo poi un modello per le previsioni che potrebbe essere esportato.