MILANO – Come avevano annunciato gli esperti meteo, lunedì 15 luglio gran parte del Nord Italia si è svegliato con un clima più autunnale che estivo. Ci sono stati temporali in Piemonte e Lombardia e la neve è caduta in Alto Adige.
Ma l’allerta arancione riguarda, oltre alla Lombardia, anche Liguria e Toscana, mentre è allerta gialla in Valle d’Aosta, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, settore occidentale della Basilicata, area estrema della Calabria, Puglia garganica e su buona parte della Sicilia.
Nella notte tra domenica e lunedì a Torino sono caduti quasi 100 millimetri di pioggia, molte strade sono rimaste allagate e la temperatura minima è scesa a 13 gradi. Ma anche in provincia di Cuneo e Alessandria le precipitazioni sono state abbondanti: 97,4 mm in 12 ore a Barge, 68.6 ad Acqui Terme. Ai 3.272 metri della stazione di Ceresole Reale (Torino), nel Gran Paradiso, minima -4.1; a Bardonecchia, in Valle di Susa, la stazione meteo di Arpa a 3.000 metri ha registrato una minima di -1.5. La perturbazione dovrebbe lasciare il Piemonte a partire dal pomeriggio.
Sulle montagne dell’Alto Adige è ritornata la neve. I fiocchi bianchi sono caduti sulle vette più alte nella zona di Solda in Alta Val Venosta. Imbiancati il tetto e i tavoli esterni del rifugio Madriccio, punto di partenza per le escursioni di alta montagna nel gruppo dell’Ortles-Cevedale posto a 2.850 metri. Nebbia e qualche fiocco bianco anche ai 2.757 metri del passo dello Stelvio. In ribasso le temperature sia a fondovalle che in montagna. A Bolzano, Merano e Bressanone si registrano 16 gradi, ai 1.900 metri di Solda 6 gradi mentre lo zero termico è attorno ai 3.100 metri. Causa il maltempo non vengono segnalati disagi alla circolazione.
Temperatura e clima autunnale anche nel Nord della Lombardia, in particolare in provincia di Sondrio, con pioggia incessante e neve alle quote superiori ai 2200 metri in Valtellina e Valchiavenna. Crollo delle temperature nell’ordine di 15 gradi sull’intero territorio provinciale.
Previsioni meteo
Le previsioni meteo annunciano un miglioramento già a partire da martedì 16 luglio, anche se nella giornata di giovedì saranno possibili nuovi temporali. Il cattivo tempo si sta spingendo verso il Centro Sud in particolare su Toscana, Umbria, Lazio sino alla Puglia e ai settori meridionali della Calabria e sul nord est della Sicilia. Ma il contesto atmosferico continuerà a rimanere fortemente perturbato nelle prossime ore quando altri rovesci temporaleschi di forte intensità e locali grandinate colpiranno il Piemonte, specie il Cuneese e l’astigiano fino all’alessandrino, la Liguria centro-occidentale, l’area emiliana , tutta la Toscana sino all’Umbria e localmente il Lazio fino a Roma: in particolare sulle coste della Toscana e attorno all’Elba possiamo prevedere fino a 100 litri di pioggia su metro quadro, grandine e colpi di vento e allo stato attuale non possiamo escludere neppure la formazione di trombe marine, fenomeni tanto rari quanto affascinanti, ma pericolosi.
Martedì 16 luglio il maltempo si sposterà al Sud, con piogge e temporali che colpiranno in modo più evidente la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia. Sul resto del Nord e del Centro il tempo sarà già migliorato rapidamente con cielo sereno o poco nuvoloso e venti freschi settentrionali. Da mercoledì 17 luglio la pressione tornerà ad aumentare su tutta Italia con il ritorno del bel tempo, e addirittura da sabato 20 tornerà l’anticiclone africano con una nuova ondata di caldo e afa su gran parte d’Italia. (Fonti: Ansa, Agi, 3bmeteo, ilmeteo.it)