Nucleare: blitz di Legambiente sotto il ministero dello Sviluppo per lo smaltimento delle scorie

Pubblicato il 6 Dicembre 2010 - 13:50| Aggiornato il 7 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

”Buonanotte nucleare!” e ”sogni d’oro alle scorie”: è ironica l’azione di Legambiente rivolta al presidente indicato alla guida dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, Umberto Veronesi, il quale di recente ha dichiarato che ”le scorie radioattive” le porterebbe nella sua ”camera da letto”, dal momento che non rappresentano un problema.

Legambiente lunedì mattina con un blitz davanti alla sede del ministero dello Sviluppo economico ha messo in piedi simbolicamente una camera da letto matrimoniale, con tanto di comodini realizzati con fusti radioattivi, dove riposavano due attivisti in pigiama. Sotto al letto uno striscione diceva: ”Sogni d’oro”.

”Lo smaltimento definitivo delle scorie radioattive più longeve – dichiara Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente – è un problema irrisolto in tutto il mondo, a partire da Francia e Stati Uniti. Dopo oltre 50 anni dall’avvio dei primi programmi nucleari civili non è attivo un solo deposito al mondo che ospiti definitivamente i rifiuti ad alta attività”.

L’atomo – aggiunge Legambiente – è ”una tecnologia sul viale del tramonto: secondo le stime più ottimistiche dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica il nucleare garantirà la copertura della domanda elettrica per il 13,5% – 14,6% al 2020 e tra il 12,6% e il 15,9% al 2030”.