Riscaldamento globale: il corallo sta scomparendo. La proposta da Copenaghen: iberniamolo

Parliamo di una battaglia persa in partenza: il corallo, risorsa chiave per il cibo, l’indotto e la protezione delle coste per più di 500 milioni di persone, è a rischio irreversibile di estinzione. Al punto che gli scienziati propongono di ibernarne un cospicuo numero di esemplari. A Copenaghen, durante i lavori della conferenza sul clima, è stata prospettata l’ipotesi di ricorrere alla conservazione nell’azoto liquido in attesa di ricostruire barriere come «il triangolo dei coralli» nel Sud-Est asiatico, una volta che le temperature saranno tornate più stabili.

La notizia – una risposta implicita ai negazionisti del riscaldamento globale – rappresenta la rappresentazione plastica del vertiginoso aumento delle emissioni di biossido di carbonio nell’atmosfera. A politici e scienziati non rimane che prendere atto dell’avvenuto disastro ambientale e di ricorrere a misure come l’ibernazione per salvare le biodiversità minacciate.