Riscaldamento Terra, allarme per il grano: rischio di produzione dimezzata

Pubblicato il 29 Gennaio 2012 - 18:21 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 29 GEN – Il riscaldamento globale accelera l'invecchiamento del grano, diminuendone il rendimento stimato nei recenti modelli di circa la meta' in caso di aumento della temperatura media di 2 gradi. Secondo alcuni ricercatori dell'Universita' californiana di Stanford il fenomeno e' stato sottostimato nei modelli elaborati per definire gli scenari futuri, e cio' spinge a rivedere al ribasso le stime di produzione in funzione delle temperature.

Nello studio pubblicato sull'ultimo numero di Nature, i ricercatori spiegano che i modelli attualmente utilizzati per prevedere le quantita' dei raccolti di grano sottostimano di circa il 50% le perdite date da un eventuale aumento di 2 gradi. La scarsa conoscenza delle risposte delle colture di grano, il cereale piu' diffuso al mondo, alle alte temperature rappresenterebbe una grave mancanza per poter prevedere gli effetti su scala globale dei cambiamenti climatici. Per misurare gli effetti delle temperature sull'invecchiamento e la conseguente riduzione di produttivita' sono stati utilizzati i dati ottenuti grazie a misurazioni satellitari in un periodo di nove anni delle piantagioni di grano presenti nelle zone settentrionali dell'India, dove si registrano temperature superiori ai 34 gradi.

La ricerca ha evidenziato una significativa accelerazione dell'invecchiamento delle piante associato all'aumentare delle temperature proponendo una nuova stima delle perdite future di raccolti praticamente dimezzate. Secondo i ricercatori, questi risultati dimostrano come il riscaldamento globale sia una sfida piu' impegnativa del previsto, rendendo inoltre necessaria l'individuazione di nuove varieta' di colture molto piu' resistenti al caldo.