Roma Est sommersa dai rifiuti. L’Ama ha sospeso la raccolta

Pubblicato il 4 Maggio 2011 - 23:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – A Roma l’emergenza rifiuti raggiungerà i livelli di Napoli? L’allarme è scattato dopo che l’Ama, l’azienda municipalizzata addetta alla raccolta, ha comunicato la “chiusura temporanea” della stazione di trasferenza di rifiuti indifferenziati di via di Rocca Cencia. Il risultato è che da 10 giorni nella maggior parte di Roma Est (via Prenestina, via Casilina, Pigneto e Torpignattara) nessuno sta raccogliendo la spazzatura, che continua ad accumularsi nelle strade.

Il Pd capitolino non ha perso l’occasione per attaccare la giunta Alemanno: “Così Roma diventa come Napoli”. Ma il sindaco ha risposto cercando di calmare le acque: “Non c’è alcuna emergenza rifiuti, il problema è risolto”.

Fatto sta che l’Ama ha comunicato il problema, dopo che i Noe, Nucleo ambientale dei carabinieri ha disposto “la chiusura temporanea della stazione di trasferenza dei rifiuti indifferenziati di via di Rocca Cencia 273 di proprietà del Colari”. Ciò ha comportato “alcuni problemi nella raccolta dei rifiuti solidi urbani nel quadrante sud est della città”.

Ma, ha aggiunto poi l’azienda, “per risolvere il problema il sindaco Alemanno, grazie alla disponibilità di Ama, ha emesso un’ordinanza che consentirà di utilizzare come area di trasferenza per i rifiuti solidi urbani l’impianto di via Rocca Cencia 301 di proprietà dell’Ama”.

“Il trasferimento di uomini e mezzi da un impianto all’altro potrebbe comportare alcuni disagi al lavoro di Ama, ma in tal modo l’azienda sarà in grado di ripristinare, in 3-4 giorni, la normalità nell’intera area. L’ordinanza avrà effetto per tre mesi e cioè fino a quando l’impianto di Rocca Cencia del Colari non avrà effettuato tutti i lavori necessari per ottenere nuovamente l’autorizzazione da parte della Provincia di Roma”.