Roma, il lago di Villa Ada è marrone e puzza. “Manca il ricircolo, ma nessuno interviene”

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2020 - 13:15 OLTRE 6 MESI FA
Roma, il lago di Villa Ada è marrone e puzza. "Manca il ricircolo, ma nessuno interviene"

Roma, il lago di Villa Ada è marrone e puzza. “Manca il ricircolo, ma nessuno interviene”

Il laghetto di Villa Ada è marrone e puzza. La denuncia dell’Osservatorio Sherwood.

Sta andando in malora il laghetto di Villa Ada a Roma, una delle foreste urbane più grandi d’Europa. A denunciarlo sulla sua pagina Facebook è l’Osservatorio Sherwood, che anni monitora sullo stato di salute del parco. 

Il lago della Villa, quello grande dove si tengono solitamente i concerti, si è tinto di un “pessimo colore marrone ed emana una forte puzza”, denuncia l’associazione ambientale.

In calce alle foto che testimoniano il degrado, l’Osservatorio spiega che “sono in corso accertamenti per fare fronte all’anomalo e repentino prosciugamento del lago grande, il cui livello è sceso di almeno mezzo metro al punto da trasformare il bacino in una sorta di pantano”.

“Si teme per la sopravvivenza della fauna che abita lo specchio lacustre (pesci, uccelli acquatici e tartarughe)”, aggiunge l’organizzazione, secondo la quale il prosciugamento sarebbe dovuto a “un ennesimo malfunzionamento del sistema idrico dei laghi di Villa Ada”.

Sistema che è “in perenne sofferenza e mai ammodernato (sempre rappezzato con interventi emergenziali)”.

La risposta del Servizio Giardini

Interpellato da Fanpage il Servizio giardini di Villa Ada fa sapere. “Non possiamo verificare lo stato delle pompe perché non funzionano i contatori della corrente”.

Ma la situazione va avanti da più di due mesi. “Sì, è vero – replica il dirigente Maggioli –  Ma noi abbiamo fatto 4-5 sollecitazioni. Una settimana fa c’è stato un sopralluogo di una ditta privata per allacciare nuovamente i contatori della corrente”.

“Hanno fatto il preventivo, ora manca solo la firma del direttore De Bernardini, il documento è sulla sua scrivania”. 

Osservatorio Sherwood: “Forse manca la pioggia”

“Nel parco ci sono tre laghi”, spiega a Fanpage Lorenzo Grassi dell’Osservatorio Sherwood. “Uno vicino all’ingresso della Salaria che noi chiamiamo di sopra, uno intermedio e l’altro grande. È il lagone, quello dove si tengono i concerti”.

“Le pompe elettriche del lago superiore alimentano a catena anche gli altri. Anche se, per i lago in fondo, a me risulta che arrivi l’acqua anche da un ruscello, proveniente dal lato dov’è il bunker dei Savoia”.

“Ultimamente a Roma sta piovendo pochissimo – aggiunge Grassi – questo potrebbe essere un altro fattore che ha portato al prosciugamento. Anche se, così basso, il livello dell’acqua non mi è mai capitato di vederlo”. (Fonte: Fanpage).