Il nuovo “unicorno” è la saola, mammifero “invisibile” a rischio estinzione

Pubblicato il 22 Marzo 2010 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

La saola

È a rischio di estinzione e quasi nessun essere umano ha avuto il privilegio di vederla dal vivo. La saola, un mammifero dal peso di circa un quintale è uno degli animali più misteriosi del pianeta.

Fino al 1992 gli zoologi di tutto il mondo neppure sapevano che esistesse. Poi un gruppo di ricercatori del Wwf, e del Ministero per la protezione delle foreste del Vietnam si imbattè un trofeo di caccia anomalo nella casa di alcuni indigeni delle montagne dell’Annamite, tra il Laos e il Vietnam. Il trofeo consisteva in un paio di corna lunghe e affusolate e apparteneva ad un mammifero sconosciuto.  Ma per il primo contatto diretto tra la saola e gli studiosi si è dovuto attendere il 2006 quando venne catturata una femmina che fu portata in una riserva recintata.

Ma la saola, in cattività non sopravvive e la povera femmina morì qualche settimana dopo la cattura. Prima del 2006, invece, del mammifero erano disponibili solo le foto scattate dalle telecamere nascoste.

Schiva e notturna la saola è a rischio di estinzione e il fatto di essere così poco conosciuta di certo non aiuta il lancio di campagne per il suo salvataggio. Secondo William Robichaud, coordinatore del Soala Working Group, “a volte sembra di organizzare una campagna per la salvaguardia dell’unicorno”.  I fondi, però, latitano al punto che Barney Long, biologo del Wwf spiega: «Dovremmo pubblicizzare la soala in modo da farla diventare una sorta di panda del Vietnam».