Spagna, “smaltite illegalmente tonnellate di rifiuti pericolosi provenienti da Pioltello”

Pubblicato il 31 Maggio 2011 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Rifiuti di nerofumo contaminati da mercurio, idrocarburi policiclici aromatici e ftalati smaltiti senza alcun trattamento preliminare. Il sito dell’organizzazione Greenpeace denuncia che una parte delle 280mila tonnellate dei rifiuti pericolosi dello stabilimento della ex Sisas di Pioltello (Milano) sarebbero stati trasferiti in Spagna e smaltiti, illegalmente, nella discarica di Nerva, in Andalusia.

L’organizzazione ha raccolto delle foto che testimonierebbero lo smaltimento illegale – e pericoloso. Le foto sono pubblicate sul sito italiano, e sono state inviate alla Commissione europea. Secondo Greenpeace, infatti, lo smaltimento a Nerva costituirebbe una “grave violazione del diritto europeo”.

“Su quasi 25mila tonnellate di rifiuti pericolosi inviati all’estero, è scritto nel rapporto pubblicato sul sito di Greenpeace, almeno una parte è stata seppellita nella discarica gestita dalla società spagnola Befesa senza ricevere il necessario trattamento, obbligatorio, di stabilizzazione e inertizzazione”.

Le informazioni ottenute dall’organizzazione da parte della Giunta andalusa, confermerebbero che “tutti i container entrati nell’impianto di Nerva a partire dallo scorso febbraio, facevano riferimento all’autorizzazione IT13588. Tale autorizzazione indica espressamente che si tratta di rifiuti pericolosi”.