Sisma in Giappone, in Antartide i ghiacciai sono slittati di mezzo metro

Pubblicato il 16 Marzo 2011 - 16:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il terremoto che ha colpito il Giappone lo scorso venerdì 11 marzo ha fatto sentire i suoi effetti fino all’Antartide. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Geophysical Research le onde sismiche hanno fatto spostare di mezzo metro il ghiacciaio di Whillans, la lingua di ghiaccio in rapido movimento che si riversa nell’oceano antartico.

A rilevare il movimento sono stati alcuni ricercatori dell’università della California che dal 2007 controllano a distanza i movimenti del ghiacciaio. In questi anni hanno osservato che lo stesso scorrimento del ghiacciaio può provocare scivolamenti molto rapidi: se normalmente si sposta alla velocità media di un metro al giorno, quando si verificano questi movimenti rapidi può scivolare di quasi mezzo metro in un colpo solo.

Gli scivolamenti repentini sono collegati alle maree e sono forti abbastanza da genere onde sismiche. Secondo i ricercatori americani il terremoto di venerdì ha causato un processo di scivolamento simile. Quando infatti i ricercatori hanno analizzato i dati sul flusso di ghiaccio lunedì scorso, 14 marzo, hanno rilevato che si era verificato uno spostamento prima del previsto e nel momento in cui le onde sismiche generate dal terremoto hanno colpito l’Antartide. Aveva prodotto un effetto simile anche il terremoto avvenuto in Cile l’anno scorso.