Nucleare, Aiea: “Fuga radioattiva in Slovenia, paura in Europa”

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 18:45| Aggiornato il 9 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Foto LaPresse

LUBIANA – Allarme radioattività in Slovenia: venerdì scorso l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), in una nota, ha diffuso la notizia della presenza di Iodio-131 “nel particolato atmosferico di alcuni paesi europei, tra cui la Repubblica Ceca, l’Ungheria e l’Austria”.

L’Aiea nei giorni precedenti aveva anche ricevuto informazioni dall’Ufficio di Stato per la sicurezza nucleare della Repubblica Ceca riguardo alla presenza di Iodio-131 nel proprio paese. In particolare, tale sostanza è stata rintracciata in campioni di aria di Ungheria, Repubblica Ceca, Germania, Svezia, Slovacchia, Polonia, Danimarca, Ucrania.

Ma da dove proviene tale sostanza? Per ora non si sa, anche se l’Aiea ritiene che la presenza di iodio radioattivo nell’atmosfera non sia in alcun modo legata all’incidente nucleare di Fukushima, in Giappone. Secondo l’Aiea inoltre “i livelli attuali di iodio-131 che sono stati misurati non rappresentano un rischio per la salute pubblica”.