Batterie organiche sempre più vicine, energia pulita senza metalli tossici e pesanti

Pubblicato il 15 Settembre 2010 - 20:26 OLTRE 6 MESI FA

Lo sviluppo di nuove batterie organiche, e cioè di dispositivi privi di metalli pesanti e tossici in grado di immagazzinare ed erogare energia, sembra essere più vicino. Un passo in avanti in questa direzione è stato compiuto dai ricercatori dell’università del Texsas, che hanno scoperto un nuovo modo per realizzare uno scambio bidirezionale di elettroni tra due molecole.

I chimici Christopher Bielawski e Jonathan Sessler, si legge sulla rivista Science, sono riusciti a creare due molecole che si incontrano e si scambiano elettroni, ma che non si uniscono per formare un nuovo composto. ”Dopo il trasferimento dell’elettrone, si formano due molecole con carica positiva che si respingono”, spiega Bielawski.

”Inoltre abbiamo installato un interruttore chimico che consente al processo di trasferimento di muoversi nella direzione opposta”. La scoperta, sottolinea il chimico, è alla base della produzione di materiali organici in grado di conservare energia e fornirla in un momento successivo. ”Sarei felice se il mio iPhone fosse più sottile e leggero, e se la batteria durasse un mese o anche solo una settimana. Con un batteria organica questo è possibile”. La ricerca, aggiunge, servirà anche a portare avanti lo sviluppo della fotosintesi artificiale.