Terremoto in Nuova Zelanda, scossa di 6.3 gradi Richter: almeno 65 morti

Pubblicato il 22 Febbraio 2011 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA

CHRISTCHURCH, NUOVA ZELANDA – Un terremoto di magnitudo 6,3 gradi Richter ha colpito oggi la costa di Christchurch, in Nuova Zelanda. Lo rivela l’Istituto americano di geofisica.

Sessantacinque persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite o risultano disperse dopo il potente sisma che ha colpito la città neozelandese, distruggendo gli edifici del centro e interi sobborghi. Al momento gli intrappolati tra le macerie sono tra i 150 e i 200.

Il sisma, che data la scarsa profondità è stato più distruttivo di quello di magnitudo 7.1 dello scorso settembre, ha scosso la città nell’ora di punta. La scossa è durata circa un minuto ed è stata estremamente violenta, scuotendo gli edifici avanti e indietro. Sono seguite due repliche, di magnitudo seguita una scossa di assestamento di magnitudo 5.6 e 5.5. Testimoni oculari descrivono la scena come “terrificante”.

“Stiamo assistendo al giorno più nero della Nuova Zelanda”, ha detto il premier John Key nel confermare il bilancio corrente delle vittime. Un numero imprecisato di persone sono morte a bordo di due autobus rimasti schiacciati sotto le macerie.

I soccorritori avvertono che molte persone resteranno intrappolate negli edifici crollati per tutta la notte. Da molti edifici si sentono le grida di persone rinchiuse all’interno. Gli ospedali in tutta l’Isola del Sud sono stati preparati ad accogliere le centinaia di feriti, mentre in alcune parti di Christchurch vengono allestiti ospedali da campo.