Ue contro le ‘licenze di uccidere’ i lupi in Svezia: “rischio di estinzione, vanno salvaguardati”

Pubblicato il 30 Gennaio 2011 - 22:18| Aggiornato il 31 Gennaio 2011 OLTRE 6 MESI FA

BRUSELLES – La Commissione Europea si è pronunciata io favore della protezione del lupo, specialmente in Svezia dove la caccia a tale animale sta raggiungendo proporzioni esagerate: benché fossero premesso solo 20 uccisioni fino al 15 di gennaio, la licenza speciale è stata rilasciata a ben 6.700 cacciatori lo scorso Natale.

Per questo motivo Bruxelles ha aperto una procedura di infrazione nei confronti della Svezia, raccogliendo informazioni per un possibile processo presso la Corte di giustizia europea, anche se Andres Cargren, ministro svedese dell’Ambiente ha ribadito che il numero di lupi da uccidere e i tempi sono “sono decisioni che si prendono a Stoccolma, non a Bruxelles”.

Il lupo è un animale ‘minacciato dall’estinzione’ e in quanto tale la Ue è intenzionata a proteggerlo dalle mire degli svedesi, popolo molto sensibile alle tematiche ambientaliste, ma allo stesso tempo amante della caccia, che giustifica l’uccisione dei lupi con i danni economici che tali animali potrebbero provocare agli allevamenti e agli equilibri di fauna del territorio se proliferasse in maniera incontrollata.

La Ue contesta fortemente il numero massimo di lupi fissato a 210 dagli svedesi e il numero di licenze concesse ai cacciatori, ma ciò che preoccupa maggiormente Bruxelles sono le ‘deroghe ai fini della caccia di eliminare un limitato numero di lupi per prevenire seri danni al bestiame’, che potrebbero essere usate per il puro piacere della caccia, e non in corrispondenza di una reale necessità.