Fango tossico in Ungheria, un altro comune dichiarato “chiuso”

Pubblicato il 9 Ottobre 2010 - 14:36 OLTRE 6 MESI FA

Il comune Devecser, in parte colpito dall’esondazione di fango rosso di cinque giorni fa, è stato dichiarato ”chiuso” da Polizia e Protezione civile: i circa 6.000 abitanti sono pronti all’evacuazione e sono stati messi a disposizione 127 veicoli militari, con cinque vagoni ferroviari.

Metà degli abitanti ha già lasciato il comune spontaneamente e ora nessuno viene fatto più entrare in paese dalle forze dell’Ordine.

Secondo esperti, sembra molto probabile che un argine a nord del deposito causa del disastro possa cedere e che altri circa 500 mila metri cubi fango rosso si possano riversare sui due comuni, Kolontar e Devecser. Kolontar era stato completamente evacuato stamattina. I soccorritori stanno costruendo un nuovo argine, più lontano dal deposito, per contenere l’eventuale arrivo del nuovo fango inquinante. A Devecser si è riunito un Comitato di difesa e sta ascoltando Zoltan Bakonyi, amministratore delegato della Mal, l’azienda responsabile del disastro ecologico.