“Vai, Daniza”. L’orsa fugge ancora, e il web si mobilita per difenderla

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Agosto 2014 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA
"Vai, Daniza". L'orsa fugge ancora, e il web si mobilita per difenderla

La pagina Facebook per Daniza

TRENTO – #iostocondaniza: la rete si mobilita per l‘orsa del Trentino “colpevole” di aver difeso i propri cuccioli ferendo un cercatore di funghi. L’ordinanza di cattura firmata dal vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento, Alessandro Olivi, ha scatenato un pandemonio. Mentre la Provincia allestiva una task force per catturare Daniza, fioccavano gli appelli per chiedere clemenza per la mamma-orsa, che nel frattempo ha lasciato i boschi che sovrastano Pinzolo per spostarsi tra Val di Genova e Val Nambrone, dove minore è l’insediamento umano.

I dieci uomini del corpo forestale incaricati di catturarla sanno dove si trova grazie al radiocollare che è stata messo all’animale qualche anno fa, dopo il suo arrivo in Italia dalla Slovenia. La sorte peggiore che potrebbe toccare a Daniza, però, non è la cattura, ma l’abbattimento, ipotizzato dall’assessore alle foreste Michele Dallapiccola. Così la rete prova a fermarlo.

Al portale della Provincia sono arrivate più di mille email di protesta, mentre la pagina Facebook “Salviamo l’orsa Daniza” ha superato le novemila adesioni, una petizione diffusa su Aavaz ha raccolto più di 24mila firme e su Twitter dilagano gli hashtag in difesa dell’animale, da  #iostocondaniza al più minaccioso #boicottailtrentino. A sottoscrivere il messaggio non sono solo animalisti e pacifisti, ma anche vip e politici, come l’eurodeputata di Forza Italia Lara Comi, la conduttrice Licia Colò, le cantanti Giorgia e Ornella Vanoni e Maurisa Laurito. Tutti mobilitati per salvare Daniza, colpevole solo di aver fatto la mamma.