Aids, vaccino italiano: via alla sperimentazione su 200 volontari
ROMA – La sperimentazione in Sudafrica del vaccino italiano contro l’Hiv-Aids interesserà un totale di 200 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 45 anni. Lo studio, spiega l’Istituto superiore di sanità (Iss), sarà condotto in doppio cieco (ovvero, né il paziente né il medico conoscono la natura del farmaco effettivamente somministrato, se sia un vaccino o una sostanza placebo) e con un gruppo di controllo (al quale verrà somministrato solo il placebo).
L’immunizzazione terapeutica sperimentale sarà eseguita tramite somministrazioni del vaccino Tat a persone con infezione da HIV in terapia antiretrovirale (HAART), secondo uno schema di trattamento mensile che prevede complessivamente tre inoculi.
Obiettivo primario dello studio, sottolinea l’Iss, è la valutazione dell’immunogenicità , ovvero la capacità di indurre una risposta immunitaria, del candidato vaccino somministrato. obiettivo secondario sarà la valutazione della sua sicurezza.
La sperimentazione prenderà avvio presso il Centro Clinico di Medunsa (MeCRU), Ga-Rankuwa, nella provincia di Gauteng in Sud Africa. Un nuovo sito è in preparazione presso l’Università di Walter Sisulu, Mthatha, Eastern Cape, che parteciperà alla sperimentazione ISS-T003 entro l’ultimo trimestre del 2011.