Aids, vaccino italiano: via alla sperimentazione su 200 volontari

Pubblicato il 19 Aprile 2011 - 13:14| Aggiornato il 20 Aprile 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La sperimentazione in Sudafrica del vaccino italiano contro l’Hiv-Aids interesserà un totale di 200 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 45 anni. Lo studio, spiega l’Istituto superiore di sanità (Iss), sarà  condotto in doppio cieco (ovvero, né il paziente né il medico conoscono la natura del farmaco effettivamente somministrato, se sia un vaccino o una sostanza placebo) e con un gruppo di controllo (al quale verrà somministrato solo il placebo).

L’immunizzazione terapeutica sperimentale sarà  eseguita tramite somministrazioni del vaccino Tat a persone con infezione da HIV in terapia antiretrovirale (HAART), secondo uno schema di trattamento mensile che prevede complessivamente tre inoculi.

Obiettivo primario dello studio, sottolinea l’Iss, è la valutazione dell’immunogenicità , ovvero la capacità  di indurre una risposta immunitaria, del candidato vaccino somministrato. obiettivo secondario sarà  la valutazione della sua sicurezza.

La sperimentazione prenderà  avvio presso il Centro Clinico di Medunsa (MeCRU), Ga-Rankuwa, nella provincia di Gauteng in Sud Africa. Un nuovo sito è in preparazione presso l’Università  di Walter Sisulu, Mthatha, Eastern Cape, che parteciperà  alla sperimentazione ISS-T003 entro l’ultimo trimestre del 2011.