Anonymous attacca i siti di Trenitalia, Equitalia e Vaticano

Pubblicato il 12 Marzo 2012 - 12:57 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Anonymous contro Trenitalia, Equitalia e il Vaticano. Il gruppo di hacker è riuscito, nel fine settimana, a mettere ko i due siti. In entrambi i casi le azioni sono state rivendicate con due differenti comunicati. Nel caso di Equitalia Anonymous ha scritto: “Siete un’anomalia tutta italiana,un azienda in teoria pubblica che si occupa della riscossione di (presunti) tributi dovuti all’Agenzia delle Entrate, che attuate con una ferocia inaudita e con pratiche quantomeno opinabili. Impiegate mesi, spesso anni, per le più banali notifiche, facendo così lievitare a dismisura gli interessi dovuti”.

E su Trenitalia: “Che sia un’opera inutile è innegabile: la tratta attuale è utilizzata a meno del 30%”, vi sono “evidenti infiltrazioni di stampo mafioso” e “la presenza di amianto e materiali radioattivi su cui non sono stati fatti sufficienti test, comporta un enorme rischio sia per chi vive sul territorio della Va di Susa (già martoriato) sia per chi ci lavorerà. Non è stato imparato nulla dal processo eternit?”. Anonymous ha anche spiegato di aver agito nel fine settimana per un motivo preciso, ossia “al fine di minimizzare i disagi per i fruitori dei (dis)servizi offerti da Trenitalia, in particolar modo per i pendolari”.

Il gruppo di hacker ha nuovamente preso di mira il sito sito del Vaticano, www.vatican.va, che risulta nuovamente fuori uso. Questo è il secondo attacco nel giro di pochi giorni. Nel testo del comunicato gli hacker lanciano inoltre accuse a Radiovaticana. ”Con ansia, tutti noi Anonymous attendiamo la scomunica ufficiale in pubblica piazza!”, si chiude provocatoriamente il comunicato. Il precedente attacco era stato compiuto la scorsa settimana, l’8 marzo.