Ansia e depressione alleate dell’obesità: con il panico cresce la voglia di mangiare
Le persone che soffrono di depressione, ansia e disturbi comportamentali rischiano di diventare obese. Il rapporto tra la salute mentale e i chili di troppo è sempre più stretto, il panico aumenta la voglia di mangiare, ingurgitando cibo senza tregua si ha una generale sensazione di rilassatezza.
A rivelare la stretta correlazione tra depressione e taglia è un’indagine pubblicata sul British Medical Journal e condotta su un campione di 4.000 persone adulte, 3.122 uomini e 1.241 donne, tra i 35 e i 55 anni, tutte seguite per circa vent’anni.
I ricercatori dell’University College London e degli atenei di Bristol, Glasgow e Edinburgo hanno scoperto che i disordini alimentari sono solo un allarme di un disagio interiore, spesso riversato nell’assunzione spasmodica di snack e dolciumi. I depressi rifiutano l’allenamento fisico perché troppo faticoso e il risultato è un aumento di peso piuttosto repentino che può portare direttamente all’obesità.