Bolzano teme "un'invasione di anziani con la seconda casa"

Pubblicato il 16 Aprile 2012 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA

BOLZANO – Ci sono sempre piu' persone di altre Regioni o di Paesi UE che, raggiunta la terza eta', sfruttano la loro seconda casa in Alto Adige per trasferire qui la residenza e quindi poter beneficiare delle prestazioni sociali all'avanguardia (anche sul piano finanziario) assicurate dalla Provincia di Bolzano: servizi di assistenza, posti in casa di riposo o struttura di cura.

''C'e' naturalmente il requisito dei cinque anni di residenza in Alto Adige necessari per poter aver diritto a queste prestazioni, ma non sembra sufficiente a mantenere il problema sotto controllo'', ha detto il governatore Luis Durnwalder. La Provincia e' sempre pronta ad aiutare le persone che versano veramente in stato di bisogno – ha precisato -, ''ma chi possiede una seconda casa per le vacanze in Alto Adige non necessariamente puo' dirsi una persona in gravi condizioni economiche''. Ora la giunta studiera' i possibili interventi sul piano giuridico per contenere il fenomeno dei proprietari di seconde case che puntano alle prestazioni sociali in Alto Adige.