Cameron in visita da Murdoch a pochi giorni dalla scadenza su BSkyB

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 21 Giugno 2011 - 12:33 OLTRE 6 MESI FA

Rupert Murdoch

ROMA – Un primo ministro sempre più vicino ad un tycoon dei media: succede in Gran Bretagna, dove il premier David Cameron ha fatto visita all’imprenditore australiano Rupert Murdoch proprio a pochi giorni dall’accordo su BSkyB. Il premier, annunciato al summit di lunedì 20 giugno come un semplice “ministro di gabinetto”, secondo quanto riporta il Guardian, si è anche rivolto agli ospiti e allo staff del gruppo News Corporation.

Cameron ha visitato la sede londinese del gruppo di Murdoch proprio pochi giorni prima che il suo governo si esprima sull’acquisizione del 61,9 per cento di BSkyB (British Sky Broadcasting, la Sky britannica) da parte della News Corporation del tycoon: un’acquisizione molto attesa, che ha già avuto il via libera de governo britannico e l’ok dell‘Antitrust europeo.

L’operazione, dal costo di 8 miliardi di sterline (oltre 9 miliardi di euro), comporterebbe il controllo totale della BSkyB da parte di Murdoch, che già ne detiene il 39,1, e aiuterebbe l’immagine del gruppo, sconvolto dal recente scandalo delle intercettazioni dei vip, tra i quali Hugh Grant, Sienna Miller e Kate Middleton.

Tutto ora dipende da Jeremy Hunt, segretario di Stato (cioè ministro) alla Cultura, alle Olimpiadi, ai Media e allo Sport, che si è visto affidare la delega alle telecomunicazioni proprio in seguito alle dimissioni di Vince Cable, ex segretario degli Affari che aveva dichiarato guerra alla News Corporation.

All’acquisizione, però, si opporrebbe un’organizzazione di media che comprende anche il Guardian e il Daily Mirror, e che sostiene che, con BSkyB nelle mani di Murdoch, verrebbe messo in serio pericolo il pluralismo dell’informazione. In caso di acquisizione, infatti, il tycoon australiano concentrerebbe su di sé, solo in Gran Bretagna, il Sun, il Times, il News of The World, che coprono il 37 per cento delle vendite di giornali.

Già lo scorso giovedì Cameron ha partecipato al ricevimento estivo tenuto da Murdoch nei giardini di Kensington. Un’occasione che ha visto anche la presenza del leader laburista Ed Miliband, ma non del vicepremier lib-dem Nick Clegg, né di Hunt.

Il commento del deputato laburista Tom Watson è stato: “Quella di lunedì è stata la seconda volta in una settimana che David Cameron ha modificato i propri impegni  per essere insieme a Rupert Murdoch, proprio nel momento in cui è imminente la decisione su Sky. Spero che i due fatti non siano correlati”.

Il ritardo nella decisione sull’acquisizione è dovuto ai negoziati tra le parti, sempre più intensi, anche sul prezzo delle azioni della Sky britannica. La proposta originaria della News Corp, un anno fa, era di 700 pence (quasi 8 euro) ad azione, mentre il prezzo fissato da Sky ieri era di 830 pence (circa 9,40 euro). Alla fine, però, l’offerta dovrebbe aggirarsi sulle 875 pence (quasi 10 euro). Ben più della proposta iniziale del gruppo di Murdoch.