Caso Facebook, la reazione della “Rete buona”

Pubblicato il 23 Febbraio 2010 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA

Non solo la politica, non solo i giornali. Anche, soprattutto, la Rete italiana è voluta intervenire in modo massiccio contro l’ennesimo fenomeno perverso nato online. All’interno dello stesso Facebook, dove sono nati diversi gruppi “contro” che hanno raccolto oltre 200 mila iscritti in poche ore. Sui blog, dove “l’ennesima provocazione di ignoranti” è stata raccontata con sdegno da un centinaio di diari digitali.

Pezzo scritto per il quotidiano, poi saltato per motivi di spazio e (assai) parzialmente integrato nell’articolo di Virginia Piccolillo. Aveva collaborato Franco Bomprezzi. Non si butta via nulla. Precisa Federico Cella sul blog del Corriere della Sera, Vita Digitale.


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