“Chirurgia preventiva”, azzera il rischio di sviluppare il cancro al seno o alle ovaie

Pubblicato il 4 Settembre 2010 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA

Sei una donna ad alto rischio di cancro al seno o alle ovaie? Togli tutto chirurgicamente. E’ un metodo che funziona.  Si chiama “chirurgia preventiva”, in pratica azzerando il rischio di sviluppare i due tipi di tumore rispettivamente a tre e sei anni dall’intervento. E’ il risultato di uno studio che ha coinvolto quasi 2500 donne ed è stato pubblicato sul Journal of the American Medical Association (JAMA) da Susan Domchek, dell’Universita’ di Philadelphia.

La chirurgia ‘preventiva’ consiste nell’operare preventivamente le donne ad alto rischio di cancro perché test portatrici nel Dna delle due mutazioni a carico dei geni BRCA1 e/o BRCA2, che conferiscono un rischio tumore dal 56% all’84% più alto) rimuovendo i tessuti che potrebbero ammalarsi, quindi intervenendo con una mastectomia o con la rimozione delle tuba di Falloppio e/o delle ovaie.

Ebbene al follow up di tre anni dopo la chirurgia queste donne non hanno sviluppato alcun tumore al seno contro il delle coetanee che, a parità di rischio, non si sono sottoposte alla chirurgia ‘preventiva’. Parimenti a sei anni di follow up dalla rimozione delle tuba di Falloppio e/o delle ovaie, le donne operate non hanno sviluppato cancro ovarico, contro il 3% di quelle non operate.