Cuore: molecola “sentinella” rivela rischi cardiovascolari

Pubblicato il 7 Dicembre 2009 - 20:49| Aggiornato il 11 Dicembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Potrebbe essere più facile capire la predisposizione allo sviluppo di malattie cardiache ”misurando” il livello di un amminoacido nel sangue. Questo emerge da uno studio presentato durante il congresso dell’American Heart Association Scientific Sessions dai ricercatori della Emory University School of Medicine di Atlanta, Usa.

La ricerca, condotta su 1200 soggetti, ha dimostrato che la cistina,una forma ossidata dell’amminoacido cisteina, sarebbe in grado di misurare il livello di stress ossidativo e, di conseguenza, diagnosticare il rischio di patologie cardiache.

«La cistina – spiega Riyaz Patel, ricercatore della Emory University – può essere un prezioso indicatore dei rischi cardiovascolari, ma nello stesso tempo può anche essere un obiettivo terapeutico: ridurne le quantità potrebbe infatti salvaguardare le cellule cardiache danneggiate».