Editoria, Vita (Pd): “Fieg conferma che la carta stampata è la sorella povera della tv”

Pubblicato il 12 Maggio 2010 - 09:50 OLTRE 6 MESI FA

Vincenzo Vita

“Su tassa a internet Malinconico si fa suggestionare da un luogo comune”. “Apprezzabile per molti versi la relazione del presidente della federazione editori Carlo Malinconico sullo stato dell’editoria nell’ultimo biennio. Tante questioni si potrebbero dibattere, ma una balza agli occhi in modo abnorme e clamoroso: la carta stampata è la sorellina povera della prepotente televisione generalista”. Lo dichiara il senatore Pd Vincenzo Vita, vicepresidente della commissione Cultura del Senato.

“Lo squilibrio di risorse – prosegue Vita – è ormai caso unico al mondo. E’ urgente che si presenti finalmente la riforma dell’editoria, rivedendo immediatamente le norme che regolano gli incroci tra stampa e tv. Già dal prossimo anno, infatti, Mediaset potrebbe comprarsi il Corriere della Sera, ad esempio. Così come è indifferibile la presentazione in Parlamento di una proposta di legge anti trust. Faremo la nostra parte dall’opposizione certamente in rapporto alle considerazioni della Fieg”.

“Ottimo – conclude Vincenzo Vita – l’appello di Malinconico al governo a ripristinare le tariffe postali agevolate e giustissima la critica sferzante al provvedimento sulle intercettazioni telefonico che incrudisce le pene per i giornalisti”. PS: “anche Malinconico si fa ‘suggestionare’ dalla tassa per gli internauti. Ma non dobbiamo trovare altre forme di sostegno ai giornali e lavorare, invece, per l’apertura della rete a tutti? “