Social network. Su Facebook “sei gradi di separazione” diventano cinque

Pubblicato il 23 Novembre 2011 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il pianeta è piccolo al punto che ci sono al massimo “sei gradi di separazione” perché due individui sconosciuti del globo possano entrare in contatto. Facebook ha ridotto questa distanza: perché si costituisca una relazione servono meno di 5 passaggi. Il Laboratory for Web Algorithmic del Dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’Università degli Studi di Milano ha elaborato un algoritmo che aggiorna la celebre teoria di Stanley Milgram. Nel 1967 il celebre psicologo pubblicò appunto “The small world problem” per affermare quanto in realtà fossero circoscritte le possibilità, a torto ritenute infinite, che rendono possibili relazioni fra estranei. Insomma, a chiunque sono sufficienti sei passaggi per essere presentati, per dire, anche a Obama. La teoria ha dato luogo a libri, spettacoli, giochi e almeno un film celebre interpretato da un giovane Will Smith. Su Radiotre ogni giorno va in onda una trasmissione con questo titolo, un viaggio musicale tra due pianeti artistici attraverso 6 tappe.

Lo studio di Milano attualizza la teoria ai tempi dei social network. Grazie all’algoritmo, si è potuto estendere il campione dalle 700 persone dell’esperimento originario ad oltre 720 milioni di utenti, ognuno dei quali aventi un buon numero di amicizie. La cifra complessiva delle relazione ammonterebbe a circa 69 miliardi. Così, si è determinato che le relazioni che intercorrono tra gli utenti di Facebook hanno un grado di separazione di 4.74, ovvero servono meno di 5 passaggi per collegare utenti apparentemente sconosciuti, abbassando ulteriormente la soglia determinata da Milgram. Eseguendo l’esperimento tra utenti di una stessa nazione, il grado di separazione si abbassa ulteriormente, scendendo ad un massimo di 3 passaggi.