Il Fatto Quotidiano: “Lauree pagate e fondi neri, per Bossi è complotto”
ROMA – Sceglie ancora la Lega Nord e lo scandalo che ha portato alle dimissioni di Umberto Bossi, il Fatto Quotidiano nella sua edizione in edicola sabato 7 aprile. “Lauree pagate e fondi neri. Ma Bossi grida al complotto” il titolo d’apertura. Nel catenaccio la spiegazione: “359 mila euro per lauree e diplomi del figlio Renzo, di Rosi Mauro e del suo bodyguard (portato a Palazzo Madama). Mentre dalle telefonate emerge di tutto ritorna il Senatur: “Roma farabutta””.
Tema lega anche per l’editoriale a firma Paolo Flores d’Arcais titolato “la rivolta degli ingenui” e per quello di Marco Travaglio, “Umberto sei tutti loro”. Poco sotto una vignetta satirica con Renzo Bossi nella locandina del film “Il laureato”, una “frega lombarda” productions.
A centro pagina, invece, il Fatto dedica spazio alla questione del finanziamento pubblico ai partiti: “Lo scandalo nasce in Parlamento, poche leggi e troppi soldi ai partiti”.