Fiat, a marzo male immatricolazioni (-25%) e quota Ue (-5.4%)

Pubblicato il 17 Aprile 2012 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Conti da dimenticare per Fiat anche nel mese di marzo. Male sia le immmatricolazioni sia la quota di mercato europea. Nel mese appena concluso, infatti, Fiat Group Automobiles ha immatricolato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) 81.469 nuove vetture, segnando un calo del 25,8% rispetto alle 109.831 vendute a marzo 2011. A febbraio le vendite del Lingotto in Europa erano scese del 16,5%.

Nel trimestre il gruppo torinese ha venduto in Europa 217.434 unita’, in flessione del 20% rispetto alle 271.741 dello stesso periodo di un anno fa.  Riguardo ai singoli marchi del gruppo torinese, Fiat ha immatricolato a marzo in Europa 58.480 unita’, in calo del 27,1% rispetto ad un anno fa. Lancia/Chrysler ha venduto 9.268 vetture, in flessione del 12,9% rispetto a marzo 2011, Alfa Romeo ha immatricolato 10.159 unita’, in calo del 37,6%. In controtendenza il marchio Jeep che il mese scorso ha venduto in Europa 2.876 unita’, in rialzo del 56,5% rispetto ad un anno fa.

Nel primo trimestre dell’anno, Fiat ha immatricolato in Europa 154.071 unita’ (-21,8% rispetto allo stesso periodo del 2011), Lancia/Chrysler ne ha vendute 27.216 (-1,3%), Alfa Romeo ha registrato 27.194 vetture (-32%). Il marchio Jeep si conferma in controtendenza anche nel trimestre con 7.469 unita’

Sempre a marzo la quota di mercato in Europa (27 Paesi Ue + Efta) di Fiat Group Automobiles si e’ attestata al 5,4%, in calo dal 6,8% di un anno fa. A febbraio la quota in Europa del Lingotto era 7,2%. Nel trimestre il gruppo torinese ha segnato in Europa una quota del 6,3%, in calo rispetto al 7,4% dello stesso periodo del 2011.

Bisarche. Il forte calo delle vendite di Fiat-Chrysler in Europa a marzo ”e’ condizionato dallo sciopero dei servizi di autotrasporto vetture in Italia che ha comportato la chiusura momentanea degli stabilimenti”. Lo precisa la Fiat aggiungendo che ”sono circa 12 mila le immatricolazioni perse sul mercato europeo, che verranno parzialmente recuperate nei prossimi mesi”. Prosegue pero’ ”la forte per le vendite di Jeep (+56,5%)”, mentre ”Fiat Panda e 500 si confermano le vetture piu’ vendute del segmento A”.

”Il risultato di Fiat-Chrysler – precisa la nota del Lingotto – e’ stato fortemente condizionato dal prolungato fermo in Italia dei servizi di trasporto delle autovetture a mezzo bisarche, che ha creato forti disagi nel settore automotive, con conseguenti ritardi nelle consegne delle vetture ai clienti. La quota di mercato e’ stata fortemente influenzata dal fatto che FGA, producendo in Italia, ha dovuto chiudere in piu’ occasioni i propri impianti produttivi”. Risultati positivi giungono per Fiat-Chrysler dal Regno Unito, dove in marzo le vendite sono aumentate dello 0,9% e nel progressivo annuo del 4,1%, e dalla Germania, dove i volumi crescono a marzo dello 0,2% e nel primo trimestre aumentano dell’1,1%.

Fiat in marzo ha immatricolato in Europa 58.500 vetture per una quota del 3,9%. Nel progressivo annuo le registrazioni del marchio sono 154 mila e la quota e’ del 4,5%. Da segnalare, tra i mercati piu’ importanti, l’aumento delle vendite di Fiat in Germania (+2,9 per cento), nel Regno Unito (+2,4% a marzo e +5,3% nel primo trimestre) e in Spagna (+3,1% a marzo e +3,6% nel trimestre). Panda e 500 ancora si confermano le auto piu’ vendute del segmento A, la prima con il 13% di quota e la seconda con il 12,2%. Punto e Freemont si confermano tra le top ten dei loro segmenti, cosi’ come Qubo e Doblo’ tra i multispazio.    Lancia/Chrysler ha immatricolato a marzo oltre 9 mila vetture per una quota dello 0,6%. Nel progressivo annuo sono oltre 27 mila le vetture registrate per una quota dello 0,8%, in crescita di 0,1 punti percentuali sul 2011. Il brand cresce in tutti i major market sia nel mese sia nel trimestre. In Germania a marzo aumenta i volumi del 4,7% e nel progressivo annuo del 52,1%; in Francia +102% a marzo +97,2% nel trimestre; nel Regno Unito +407,2% a marzo e +293% nel progressivo annuo; in Spagna +25,1%  a marzo e +14,4% nel trimestre.    Alfa Romeo ha immatricolato in marzo oltre 10 mila vetture per una quota dello 0,7% e oltre 27 mila nel primo trimestre, per una quota dello 0,8%.

A marzo il marchio Jeep aumenta i volumi di vendita del 56,5% e raddoppia la quota, ora allo 0,2%. Nel trimestre le immatricolazioni crescono del 58,4% e la quota raddoppia allo 0,2%. Le vendite di Jeep aumentano praticamente in tutti i mercati europei. In Italia, per esempio, il brand cresce a marzo del 33,7% e nel trimestre del 38,5%. In Germania del 55% a marzo e del 104,4% nel trimestre. In Francia del 37,6% nel mese e del +20,2% nel trimestre. Nel Regno Unito del 32,5% a marzo e del 48,6% nel progressivo annuo. In Spagna il brand Jeep cresce a marzo del 25,9% e nel trimestre del 12,9%. In particolare, Grand Cherokee, ammiraglia e modello di punta del marchio, a marzo ha aumentato le immatricolazioni del 375,3% rispetto allo stesso mese di un anno fa.    Infine, precisa il Lingotto, i marchi di lusso e sportivi Ferrari e Maserati hanno immatricolato complessivamente 566 vetture a marzo e 1267 nel progressivo annuo.

Il dato europeo. Vendite di auto ancora in calo in Europa. A marzo il mercato ha subito una flessione del 6,6%, immatricolando nei 27 Paesi Ue piu’ quelli Efta 1.499.380 unita’, contro 1.605.835 registrato un anno fa. Lo comunica l’Acea, l’Associazione che riunisce le case costruttrici presenti in Europa. A febbraio il calo era stato del 9,2%.

Nel trimestre le vendite di auto sono invece scese del 7,3% a 3.427.677 unita’, contro i 3.696.919 dello stesso periodo del 2011.