Firmato accordo rilancio Porto Marghera

Pubblicato il 16 Aprile 2012 - 15:09 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Un centinaio di aziende pronte a sbarcare nel veneziano e oltre 2 miliardi di euro di investimenti in quattro mesi faranno risorgere una prima tranche di Porto Marghera, una delle zone piu' inquinate d'Italia e per questo con molte aree da tempo dismesse.

E' il frutto di un accordo pilota, lanciato dalla Regione del Veneto e accolto dal Ministero dell'Ambiente, siglato oggi a Venezia: l'intesa portera' ad investimenti complessivi per 5 miliardi di euro, di cui 3 da fonte pubblica e 2 mld privati.

A Palazzo Balbi si sono trovati il ministero dell'Ambiente Corrado Clini il Governatore del Veneto Luca Zaia, il Magistrato alle Acque con Ciriaco d'Alessio, il Comune con il sindaco Giorgio Orsoni, la Provincia di Venezia con la Presidente Francesca Zaccariotto e l'Autorita' Portuale con il Presidente Paolo Costa, e hanno sottoscritto un accordo di programma finalizzato ad attivare e accelerare il processo di disinquinamento, riconversione industriale e riqualificazione economica del Sito di Interesse Nazionale (Sin) di Venezia-Porto Marghera e aree limitrofe.

L'accordo, articolato su 12 articoli, si basa sulla volonta' di semplificare e sburocratizzare le procedure di bonifica e intervento, e favorire il recupero del territorio con il reinserimento di industrie. L'esempio della Regione Veneto, per Clini, diventa propedeutico per altri 57 siti industriali altamente inquinati di interesse nazionale.