Franco Siddi (Fnsi): “La bozza Severino non scioglie i nodi”

Pubblicato il 14 Aprile 2012 - 17:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 14 APR – Per Franco Siddi, segretario generale Fnsi, ”la bozza Severino sulle intercettazioni, contenuta nell’ipotizzato ddl giustizia, e’ un piccolo passo avanti ma non scioglie i nodi, almeno cosi’ appare dai documenti fin qui circolati, sulla piena e libera circolazione dell’informazione di interesse pubblico. Continua a permanere infatti una confusione di fondo: le notizie non sono necessariamente reati e i fatti di interesse pubblico, se conosciuti dal giornalista, debbono essere pubblicati a tutela e garanzia del diritto dei cittadini ad essere correttamente informati e di avere l’opportunita’ di formarsi dei liberi convincimenti”.

Le vicende che in questi giorni alimentano il dibattito pubblico e riempiono le pagine dei giornali relative alla Lega Nord, per esempio,”sarebbero ancora sconosciute perche’ le informazioni e i contenuti delle intercettazioni delle indagini di diverse Procure non sarebbe stato possibile pubblicarle visto che l’inchiesta – sottolinea Siddi – ancora non e’ giunta alla conclusione della fase preliminare. E’ di tutta evidenza che un caso come questo sia di straordinario interesse pubblico per un partito,che non a caso sta assumendo provvedimenti interni clamorosi, per le istituzioni e per i cittadini. Allora la domanda e’: e’ lecito tenere sotto chiave queste notizie e immaginare per chi le pubblica sanzioni (in termine di oblazione, non piu’ di carcere, questa e’ la novita’ rispetto alla legge bavaglio) oppure – come riteniamo – queste notizie vanno comunque pubblicate se arrivano alla disponibilita’ di un giornalista?”.