Giudice Usa: “Vietato l’uso di Twitter durante il processo”

Pubblicato il 17 Aprile 2012 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, 17 APR – E' scontro tra giornalisti e magistrati dopo la decisione di bandire l'uso di Twitter da un processo. E' accaduto nell'aula di un tribunale di Chicago dove si terra' il processo all'assassino responsabile dello sterminio nel 2008 della famiglia della cantante e attrice Jennifer Hudson.

Secondo i giudici il microblog rischia di compromettere il diritto dell'imputato ad un giusto processo. Da parte loro, invece, i giornalisti rivendicano la pratica come essenziale per la cronaca minuto per minuto di cio' che accade in aula.

"Questo divieto ci preoccupa – ha detto Ed Yohnka, portavoce a Chicago per l'American Civil Liberties Union (Aclu)- Twitter e i social media sono semplicemente la versione nel 21/mo secolo di cio' che facevano i giornalisti in passato, ossia raccolta e diffusione di notizie. Credo che anche i giudici debbano usare tali strumenti per rendere i processi piu' comprensibili al pubblico".

I magistrati ritengono invece che la pratica di twittare possa distrarre la giuria e i testimoni. "Non vogliamo – ha spiegato il portavoce del tribunale di Cook County in Illinois – che il processo diventi un circo".