Giulietti: “Perché non condannare al silenzio stampa Bossi e Alemanno?”

Pubblicato il 1 Novembre 2011 - 17:29 OLTRE 6 MESI FA
Giuseppe Giulietti

Giuseppe Giulietti

Giuseppe Giulietti, deputato e portavoce di Articolo 21, attacca il sindaco di Roma Gianni Alemanno: “Il ministro delle riforme Umberto Bossi, forse travolto dal contesto della festa della zucca, ha avvertito i cronisti che, prima o poi, potrebbero beccarsi quattro legnate. Il sindaco Alemanno, invece, da qualche giorno, ha annunciato che non rilascerà più interviste ai cronisti a lui sgraditi a cominciare da quelli della redazione di Repubblica”.

“Forse – continua Giulietti – sarebbe l’ora che anche i cronisti non coinvolti e non minacciati decidessero di non registrare più le loro esternazioni, non li invitassero in studio e condannassero tutti i molestatori del diritto di cronaca e dell’articolo 21 della Costituzione ad una sorta di “digiuno mediatico”, di silenzio stampa alla rovescia, sino a quando costoro non avranno dimostrato di aver ritrovato il senso della misura e del rispetto”.