‘Il Fatto’, prima pagina: la casa della Severino, processo a Dell’Utri

Pubblicato il 23 Febbraio 2012 - 09:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il 23 febbraio ‘Il Fatto Quotidiano’ apre in prima pagina con la “villa da 10 milioni ‘dimenticata’ dal ministro Paola Severino”. Si parla quindi dei redditi dei ministri pubblicati e di cui si sta parlando in questi giorni. Ma il quotidiano di Antonio Padellaro scopre che la ministra della Giustizia ha “dimenticato” di dichiarare un immobile certo non “invisibile”. Sotto in grande una fotonotizia introduce un altro articolo su un altro ministro, stavolta Giulio Terzi: secondo ‘Il Fatto Quotidiano’ il palazzo di Propaganda Fide a piazza Minganelli sarebbe stato affittato alla compagna del ministro.

A commento dei due pezzi ci sono due commenti: uno di Luca Telese dal titolo “Ma la sola trasparenza non basta” e uno di Nanni Delbecchi dal titolo “E’ meglio l’èlite della Casta”. Mentre a destra c’è il consueto editoriale di Marco Travaglio, oggi dal titolo “Diversamente onesti”, con cui il giornalista interviene sulla guerra Confindustria-sindacati sull’articolo 18.

A taglio centrale troviamo il pezzo “Dell’Utri, manovre in Cassazione” con l’occhiello “Il 9 marzo il braccio destro di B. verrà giudicato da un fedelissimo di Corrado Carnevale”. Accanto un pezzo di cronaca locale con la storia della Metro c di Roma: “Metropolitana di Roma: lavoro nero e paghe da fame”.

A taglio basso due richiamini ci parlano di “Malasanità: 111 miliardi spesi invano”, “Celentano da Santoro: nuove polemiche dopo il caso Sanremo”. Sempre un richiamo riporta un intervento di Gian Carlo Caselli dal titolo “La violenza e il valore della legge”.