Il Mattino compie 120 anni

Pubblicato il 14 Marzo 2012 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Il “Mattino” compie 120 anni e per l’anniversario della nascita del quotidiano napoletano, fondato nel 1892 da Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao ed edito da Caltagirone, il direttore Virman Cusenza riflette sul ruolo del giornale come “voce per fare contare il Sud”.

Ecco un estratto dell’articolo:

Raccontare è un dovere, un piacere, un’esigenza ma anche un rischio: quello di mettere in discussione la realtà che ci circonda. A cominciare da se stessi. È passata un’eternità da quando Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao hanno deciso di correre questo rischio, vincendo la scommessa con i lettori e dando voce a un Sud altrimenti afono. C’era solo un vantaggio in più, centovent’anni fa: misurarsi con il foglio di carta anziché con la folla di strumenti che rischiano di trasformare oggi l’informazione scritta in un messaggio ridondante.

E ancora Cusenza difende il Meridione che ha voglia di lottare:

Contro questo «E… vabbuò» ancora pronunciato da moltissimi e il cui simbolo è diventato quel comandante che ha platealmente abbandonato la nave, però ci sono milioni di napoletani, campani, uomini del Sud che lottano e non si rassegnano. È con loro che tutti i giorni il Mattino sta in prima linea per raccontarvi la fatica di cambiare una città eccezionale e dal cuore generoso verso la quale quelle due paroline sono un’offesa urticante.